
Sabato ci siamo visti le esposizioni in corso al Mart di Rovereto: Mitomacchina e Schiele, Klimt, Kokoschka e gli amici viennesi.
Vivamente consigliata Mitomacchina che, suddivisa per tipologie di vetture, fornisce una fantastica panoramica dalla prima auto in assoluto, permettendo di ammirare dal vivo pezzi unici che altrimenti è praticamente impossibile vedere. A meno di essere Motezemolo, chiaro.
Stupende Alfa di tutti i tempi, concept car storiche e ovunque il genio italiano che fa scuola e reinventa di continuo usi e stili, mostrando tutto il fascino di queste scatolaccie maledette.
Vivamente consigliata Mitomacchina che, suddivisa per tipologie di vetture, fornisce una fantastica panoramica dalla prima auto in assoluto, permettendo di ammirare dal vivo pezzi unici che altrimenti è praticamente impossibile vedere. A meno di essere Motezemolo, chiaro.
Stupende Alfa di tutti i tempi, concept car storiche e ovunque il genio italiano che fa scuola e reinventa di continuo usi e stili, mostrando tutto il fascino di queste scatolaccie maledette.
C'è però un pensiero angosciante che ronza nella testa durante tutta la visita: è possibile che la Ford T e la Ferrari 599 Fiorano funzionino con lo stesso principio, a 100 anni di distanza?
Bella (ma un po’ piccola….) la mostra sui pittori viennesi.
Spettacolari i dipinti di Schiele (da urlo i tre ritratti esposti affiancati!), come quelli di Klimt, che purtroppo però sono solo tre e qualche disegno. Molto belli anche tutti gli altri amichetti, Oppenimer su tutti.
Un piccolo appunto: si capisce come si deve girare solo guardando i numeri dell’audioguida sotto i quadri. Ok l’estetica, ma una freccettina in più a volte… (Nda: entrando si va prima dritto e poi a sinistra. Ovviamente l’abbiamo imboccata subito al contrario!).
Questo è il link al museo: http://www.mart.trento.it/. Consigliato acquistare i biglietti su internet con prenotazione dell’orario, si entra subito. Altrimenti c’era una bella fila.Ultimo ma non ultimo l’edificio di Mario Botta. Bello, sobrio e ben organizzato. Bravo Mario.
Bella (ma un po’ piccola….) la mostra sui pittori viennesi.
Spettacolari i dipinti di Schiele (da urlo i tre ritratti esposti affiancati!), come quelli di Klimt, che purtroppo però sono solo tre e qualche disegno. Molto belli anche tutti gli altri amichetti, Oppenimer su tutti.
Un piccolo appunto: si capisce come si deve girare solo guardando i numeri dell’audioguida sotto i quadri. Ok l’estetica, ma una freccettina in più a volte… (Nda: entrando si va prima dritto e poi a sinistra. Ovviamente l’abbiamo imboccata subito al contrario!).
Questo è il link al museo: http://www.mart.trento.it/. Consigliato acquistare i biglietti su internet con prenotazione dell’orario, si entra subito. Altrimenti c’era una bella fila.Ultimo ma non ultimo l’edificio di Mario Botta. Bello, sobrio e ben organizzato. Bravo Mario.